Il castelletto bancario: cos’è e come funziona
Il castelletto bancario è una tipologia di affidamento bancario che la banca concede alle aziende che hanno la necessità di utilizzare, in anticipo rispetto alla data dell’incasso previsto, i crediti che hanno nei confronti dei loro clienti.
Questa operazione di farsi “anticipare” i crediti verso la clientela, prende il nome tecnico di “smobilizzo”.
D’ora in poi se senti parlare di “smobilizzare un credito“, saprai che si intende semplicemente farsi anticipare dalla banca il credito.
La banca ti permette di utilizzare i crediti fino al momento dell’incasso da parte dei tuoi clienti, a fronte del pagamento di un tasso di interesse concordato.
Il castelletto bancario è una delle forme di affidamento più richiesto alle banche.
E’ la conseguenza del fatto che nelle forniture tra aziende è molto frequente concordare un pagamento dilazionato di 30, 60, 90 giorni o anche maggiore.
Da uno studio pubblicato da Cerved nel novembre 2022, la dilazione media prevista nelle fatture emesse dalle piccole e medie imprese è di 56 giorni.
Gran parte delle aziende ha quindi necessità di “utilizzare in anticipo” i crediti verso la propria clientela. Le uniche aziende che non ne hanno bisogno sono le aziende che incassano immediatamente quali, ad esempio, i supermercati.
Come richiedere un castelletto alla tua banca
Chiedere un castelletto bancario, potrebbe risultare più semplice rispetto a chiedere un prestito o un fido di conto corrente, ma la tua azienda è comunque oggetto di un’attenta valutazione da parte della banca.
Che cosa intendo dire?
Che la banca analizza nel dettaglio:
- Tutte le informazioni contenute nelle banche dati (centrale rischi Banca d’Italia e crif);
- I dati del tuo bilancio;
- I tuoi clienti… vuole sapere chi sono i tuoi clienti e soprattutto se pagheranno le fatture che la banca ti anticipa.
Il castelletto è l’importo massimo dei tuoi crediti verso clienti NON ancora scaduti, che la banca è disposta ad anticiparti.
Come viene calcolato l’importo del castelletto bancario?
Per stabilire l’importo massimo dei crediti che può anticiparti (castelletto), ogni banca valuta in nel dettaglio:
- Il fatturato mensile medio della tua azienda;
- La dilazione media dei crediti;
- I castelletti che ti hanno già concesso altre banche.
L’importo che ti anticipa, di fatto, è legato ai crediti verso clienti (fatture o ricevute bancarie) che effettivamente gli presenti.
Ti faccio un esempio concreto per farti capire…
Solo per il fatto che la banca ti concede un castelletto di 50.000 non ti permette di utilizzare questo importo.
L’importo che potrai utilizzare è legato alle fatture o alle ricevute che gli presenti, con un importo massimo pari a 50.000 euro.
Se, per esempio, presenti alla banca ricevute bancarie da anticipare per 20.000 euro, ti verrà creata una disponibilità di 20.000 euro da poter spendere.
Se però presenti ricevute bancarie all’incasso per 70.000 euro, la tua disponibilità è limitata a 50.000, importo del castelletto.
Le due principali forme di castelletto
Ci sono diverse tipologie di castelletto bancario, ma sono due le tipologie utilizzate più di frequente.
1. Castelletto Ri.Ba (ricevute bancarie):
Il castelletto RiBa ti permette di utilizzare al 100% (iva inclusa) le ricevute bancarie a carico dei tuoi clienti che presenti alla banca per l’incasso.
2. Castelletto anticipo fatture:
Questa tipologia di anticipo è utilizzata di solito quando i tuoi clienti non accettano di pagare con le Ri.Ba ma preferiscono pagare la fattura con bonifico bancario (così non hanno una scadenza fissa…).
La fattura abitualmente viene anticipata solo per l’80% dell’importo e viene inoltrata una notifica al debitore per comunicargli di canalizzare il bonifico sulla banca che ha anticipato la fattura.
Su specifica delibera, anche la fattura può essere anticipata al 100% e senza notifica al debitore… ma di questi tempi è abbastanza raro.
Sia il castelletto anticipo fatture che il casytelletto Ri.Ba rientrano tra i rischi autoliquidanti, cioè nella categoria di rischi che è considerata dalle banche meno rischiosa.
Il motivo?
E’ molto semplice… A differenza del prestito o del fido di conto corrente, l’anticipo dei crediti verso clienti si “autoliquida” (si estingue automaticamente) nel momento in cui il debitore paga il debito.
Il vero rischio del castelletto bancario
La possibilità di anticipare le fatture verso la clientela è sicuramente un’ottima opportunità per la tua azienda.
Non possiamo però dimenticarci che potresti avere l’illusione di avere già incassato.
Probabilmente hai già sentito parlare della sigla s.b.f. (salvo buon fine).
La banca ti anticipa le fatture salvo buon fine.
In sostanza la banca ti permette di utilizzare i crediti verso la clientela in attesa dell’incasso, a fronte del pagamento di un interesse.
Ma se il cliente non ti paga?
In questo caso, dopo alcuni giorni che la fattura è scaduta e non è stata pagata, la banca estingue l’anticipo e ti addebita l’importo sul conto corrente.
A questo punto potresti essere davvero nei guai!
Se il cliente non ti paga, sei costretto a restituire alla banca l’importo che ti ha anticipato, con segnalazione anche in centrale rischi.
In un contesto economico davvero complicato, devi assolutamente :
- Selezionare bene i clienti a cui concedi una dilazione del credito;
- Farti anticipare dalla banca solo le fatture a carico di clienti che ti pagano alla scadenza concordata.
Vorresti sapere se la tua azienda paga interessi bancari più bassi o più alti rispetti alle altre società?